1) aumento dell’export dei prodotti conservati ampliando, ad es., il mercato attuale verso est (Cina) ed altri mercati in forte sviluppo (Nord America), attraverso iniziative che permettano di condividere i costi per approcciare tali mercati. Un distretto forte e rappresentativo è indispensabile per attuare un programma efficace, stabilire accordi con autorità/enti/GDO locali e mettere a disposizione delle imprese le informazioni necessarie (dogane, logistica, ecc.). Inoltre si vuole lanciare un prodotto locale di alta gamma, superando le difficoltà che finora non lo hanno consentito compresa la scarsità del pescato in loco che ha reso necessario utilizzare prodotti importati.

In quest’ambito il 22-23-24 marzo 2018 all’Isola di Albarella – Rosolina (RO) si è tenuto un’importante evento di Incoming di Operatori Stranieri con il sostegno della CCIAA di Venezia Rovigo Delta Lagunare, per gli operatori del settore ittico e della trasformazione alimentare del pescato.  Sono stati ospitati 21 buyers provenienti da Romania, Polonia, Croazia e Slovenia (operatori della grande distribuzione con fatturati che vanno dai 4 ai 70 milioni di euro), che hanno incontrato 16 aziende del polesine e del veneziano. L’iniziativa mira a favorire nuovi rapporti commerciali con i mercati esteri più interessanti, ma anche a dare visibilità al nostro territorio costiero con la possibilità di ricadute nel turismo.

2) introduzione dell’innovazione (di prodotto, processo ed organizzativa) in tutto il settore e aumento della qualità dei prodotti, attraverso l’adozione di un sistema di tracciabilità a garanzia dell’origine dei prodotti locali. Ciò permetterà un innalzamento della qualità percepita dal consumatore, con conseguente aumento del prezzo pagato ed una migliore reputazione anche su mercati esteri anche per la funzione antifrode del sistema di certificazione. Le azioni per il miglioramento qualitativo saranno accompagnate da azioni per il miglioramento del contesto ambientale di riferimento.

A tal fine il Distretto Ittico di Rovigo e Chioggia ha presentato il 2 novembre 2017, e ha ottenuta l’approvazione e il finanziamento,  il progetto “Sostenibile, sicuro, di alta qualità: un progetto integrato di ricerca industriale per l’innovazione della filiera molluschicola del Veneto” sul bando regionale POR FESR 2014 – 2020 AZ.1.1.4 “SOSTEGNO ALLA RICERCA COLLABORATIVA”, che prevede contributi a fondo perduto tra il 50 ed il 70% a fronte di un costo di 850.000 euro.

3) riduzione dell’impatto ambientale: risparmio energetico e diminuzione delle emissioni di CO2.

4) iniziative di lobby di sistema verso le istituzioni regionali, nazionali ed europee, per la presa in carico delle istanze normative e non del distretto, che si fa portatore di valori e interessi presso le istituzioni.